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Nessuno Kanenas

Mercoledì 14 novembre 2018, ore 19.00

Istituto Italiano di Cultura, Patission 47

Inaugurazione della mostra fotografica di Cesare Bedogné, scrittore, fotografo e cineasta italiano.
Nell’ambito della serata di inaugurazione della mostra verrà presentato il volume di prosa poetica di Cesare Bedognè “NESSUNO KANENAS” (edizione bilingue, italiano/greco, Edizioni Talos) e sarà proiettato il suo film “Maria’s silence”.

Partecipa Anna Papastavrou, traduttrice del volume

 

durata della mostra: 14.11 – 8.12.2018

orario mostra: LUN – VEN 11.00 – 17.00 SAB 11.00 – 13.30

NB. SABATO 17 NOVEMBRE L’ISTITUTO RESTERA’ CHIUSO

INGRESSO LIBERO

 

L’idea principale della mostra sta in un doppio movimento, fotografie che generano un film e fotogrammi congelati da un film, stampe alla gelatina d’argento che sono alla base del film “Storia per in teatro vuoto” (presso la sala Gattopardo) e fotogrammi ripresi dal film “Maria’s Silence” e poi stampati in digitale a getto d’inchiostro (presso la sala Callas).

“Credo che la ricerca dell’inquadratura sia un adeguamento della visione a una necessità spirituale: l’occhio forma un’immagine che a sua volta, attraverso le sue risonanze interiori, trasforma lo sguardo, rifocalizzandolo.” Cesare Bedognè

 

Cesare Bedogné è uno scrittore, fotografo e cineasta italiano. Dopo essersi laureato con lode in Matematica, con una tesi sui fondamenti geometrici della Teoria della Relatività Speciale, ha iniziato a dedicarsi, con crescente interesse alla scrittura e alle arti visive. Negli anni ’90 ha vissuto a lungo in Olanda, dove ha allestito la sua prima camera oscura.

Le sue opere fotografiche sono state esibite in svariate gallerie d’arte e sedi museali sia in italia che all’estero. e sono l’oggetto del libro fotografico “Della Cenere e del Vento”. La sua prima opera letteraria, “Oltre l’Azzurro” (dedicata a Monique e ai suoi anni d’Olanda), assieme alla rappresentazione teatrale omonima, è alla base del lavoro cinematografico “Storia per un teatro vuoto”, co-diretto in collaborazione col regista russo Aleksandr Balagura.

Il film è stato selezionato in numerosi festival cinematografici internazionali, dove gli sono stati conferiti diversi premi, sia come miglior film sperimentale (come al New Renaissance Film Festival di Amsterdam), che come miglior documentario. Cesare Bedogné ha girato successivamente a Lesvos, dove da qualche anno si è trasferito, anche il cortometraggio “Maria’s Silence”, realizzato con Maria Frepoli, che è pure stato selezionato in molti festival internazionali e premiato in particolare come Best Feature Narrative all’AMIIWorkFest di Vilnius e come Best Avant-Garde Film al Concrete Dream Film Festival di Los Angeles (“Philippe Mora Award”). Cesare sta ora ultimando un nuovo cortometraggio, “L’ultimo passo dell’acrobata”, sempre con Maria Frepoli. Intanto ha continuato a dedicarsi con particolare intensità anche alla scrittura, e ha pubblicato di recente tre nuove opere narrative: “Ombre d’Europa”, “L’ultimo viaggio di Albert Camus” e “Nessuno”.

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Atene