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Between the Seas residency – Sardegna Teatro

L’Oresteia di Eschilo incontra la tradizione polifonica della Sardegna presso il Castello di Monemvasia

L’organizzazione mediterranea Between the Seas in collaborazione con lo spazio culturale Kymothoi, organizza per il quarto anno consecutivo il programma di accoglienza degli artisti mediterranei Between the Seas residency presso il Castello di Monemvasia. Quest’anno ospiti di Between the Seas sono gli artisti di Sardegna Teatro che lavoreranno con l’Oresteia di Eschilo.
Il gruppo di 15 membri di attori, musicisti e cantanti sardi, si avvicina alla tragedia di Eschilo attraverso la tradizione del canto polifonico Canto a Tenore. Canto a Tenore, proviene dal Nuoro-Sardegna ed è la tecnica polifonica più antica del Mediterraneo, trasmessa di generazione in generazione attraverso una tradizione orale e pratica continua. Il regista Valentino Mannias collabora con un team di quattro giovani cantanti Tenore Nugorescu per sperimentare il Xoròs della tragedia e sottolineare il concetto di comunità e le tematiche che la riguardano: morte e democrazia.
Il gruppo è ospitato e lavorerà per tre settimane nell’imponente area del castello di Monemvasia, ispirandosi all’ambiente naturale per ridefinire la dimensione rituale della tragedia attraverso antiche tradizioni mediterranee e interrogarsi sul nostro rapporto di oggi con i concetti di giustizia e il valore della vita e della morte.
“Nella situazione attuale, plasmata dalla pandemia, con la sopravvivenza degli artisti minacciata e la difficoltà degli scambi internazionali, le residenze d’artista possono indicarci la via per continuare a scambiare, viaggiare e creare insieme sotto condizioni di sicurezza ”secondo il direttore artistico di Between the Seas Aktina Stathaki. “Ciò significa che sia le organizzazioni artistiche che le istituzioni finanziarie devono essere disposte a sostenere con tempo e denaro non il risultato artistico, ma il processo di ricerca e sperimentazione che avviene nel contesto di una residenza d’artista”.

Simile è Lo spirito di Massimo Mancini, direttore artistico del Sardegna Teatro: “Per noi il processo artistico è più importante del risultato. La speciale qualità del rapporto che si instaura con un altro paese, con la sua gente e con i suoi paesaggi, è ciò che vogliamo che i nostri artisti riscoprano. Perché in fondo questo è il loro scopo: riscoprire la bellezza in luoghi nascosti, tra le rovine, nei diversi aspetti di una cultura”.
Il team condividerà il proprio lavoro in una presentazione aperta ai residenti e ai visitatori di Monemvasia venerdì 11 settembre alle 18.30 presso il sito di Panagia Chrysafitissa utilizzando la luce naturale e osservando tutte le istruzioni sanitarie. A causa del numero limitato di posti, gli interessati dovrebbero prenotare al 6948643250 o via e-mail a betweentheseasfestival@gmail.com.

Sotto l’egida del Ministero greco per la Cultura e lo Sport.

Con il sostegno del MIBAC-Direzione Generale per lo spettacolo dal vivo, dell’Istituto Italiano di Cultura di Atene, dell’Ambasciata d’Italia, del Ministero greco per la Cultura e lo Sport e della Regione Sardegna.

L’evento è organizzato nell’ambito dell’iniziativa Tempo Forte Italia-Grecia 2020.

  • Organizzato da: Μεσογειακός οργανισμός Between the Seas, Sardegna Teatro
  • In collaborazione con: Istituto Italiano di Cultura, Ambasciata d'Italia in Grecia,