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Presentazione del libro LEVANTE O GIU’ DI LI’ di Barbara Marengo, ed. El Squero

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Un viaggio lungo millenni nel Mediterraneo, una serie di racconti storici che hanno come protagonisti personaggi che hanno marcato avvenimenti e vicende di grande rilevanza, ma anche storie personali nelle quali si intrecciano vite e ragioni di stato, fortune e disgrazie, guerre e battaglie epocali, oltre ai commerci, alle religioni, alle culture che in questo mare hanno sempre trovato un punto di incontro e di sviluppo. “Levante o giù di lì. Storie vecchie e nuove di una viaggiatrice”, edizioni El Squero, rappresenta per i differenti popoli che vivono sulle rive del Mare Nostrum un modo per riscoprire radici comuni, e rendere sempre attualissimo questo mare, anche oggi al centro di vicende legate alla politica, all’emigrazione, alle guerre…

Venezia è in molti racconti il punto di partenza in epoche diverse, o di convergenza di arrivi e ritorni, di personaggi o reliquie, traffici e spezie, libri e manoscritti, in un intreccio di culture che hanno fatto grande la Serenissima.

È un’occasione inoltre per partire dal passato ed arrivare al presente, come la storia insegna, mettendo sul tavolo problemi non risolti, conflitti centenari, carestie ed epidemie, con il Mediterraneo sempre snodo geografico e politico.

In 34 racconti Levante o giù di lì ripercorre la storia del Mediterraneo con partenza da Venezia, in quei territori che costituirono l’essenza della Repubblica di San Marco fin dalla fondazione della città, nel 421 dC. Personaggi e protagonisti dei racconti storici sono quindi uniti da un filo che si snoda attraverso la cultura, i commerci, l’arte, i conflitti, le suggestioni che sempre uniscono Venezia ai luoghi che l’autrice descrive, e dove lei ha vissuto. La ricchezza del materiale d’archivio presente nella città di Venezia ha permesso di approfondite ricerche ed aprire nuovi orizzonti in quel legame che si respira ancora sia nella città lagunare che nell’ Egeo, nelle isole greche, nel Ponto e lungo tutte le coste del Mediterraneo.

L’attualità di oggi purtroppo legata alle emergenze drammatiche del conflitto in atto alle porte dell Europa ha origine nei luoghi dove molti protagonisti del libro vissero o lavorarono, per quei collegamenti che sempre la Storia ci presenta riportando il passato nel presente. E la memoria é stimolata dai racconti, ed è stimolo ad approfondire una storia che accomuna i popoli del Mare Nostrum e che troppo spesso è dimenticata.

CURRICULUM VITAE dell’autrice

Nata a Venezia, dopo aver frequentato il liceo classico Pietro Orseolo II si laurea in Scienze Politiche presso l’Università di Padova, con una tesi in Storia contemporanea dal titolo “La censura della stampa a Venezia sotto la dominazione austriaca”.

Giornalista pubblicista, collabora con la rivista “Gente Veneta” e trasferitasi a Roma si occupa di cronaca, società e cultura per il quotidiano “l’Osservatore Romano”. Collabora inoltre con l’Agenzia di stampa ADN Kronos, per la quale -per due edizioni consecutive- segue la Mostra del Cinema di Venezia. Pubblica una serie di articoli di argomento storico e di attualità per le riviste il “Corriere di Tunisi” e la “Gazzetta di Istanbul”, di Istanbul.

A Tunisi frequenta i corsi dell’Università “Habib Bourguiba” dove perfeziona la lingua araba, scritta e parlata. Sposata con un Diplomatico italiano, trascorre lunghi periodi all’estero, in Albania, in Germania, in Tunisia, in Marocco, in Grecia e in Turchia.

Rientrata a Roma fonda con due partner la società “Album”, rivolta all’organizzazione di eventi in tutti i campi della cultura ed organizza numerosi eventi letterari, tra i quali la prima edizione del premio “Sabbie” per l’AIRL, Associazione italiani rimpatriati dalla Libia. Collabora inoltre in varie manifestazioni con la galleria il “Chiostro del Bramante” di Roma.

A seguito della nomina del marito ad Ambasciatore presso la Repubblica Ellenica prima e la Repubblica di Turchia poi, collabora attivamente con il servizio culturale delle Rappresentanze diplomatiche per l’organizzazione di numerosi eventi culturali, sviluppando iniziative incentrate sui rapporti tra la Serenissima ed il Levante. Nel quadro delle iniziative organizzate in Turchia per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia cura la regia dell’opera “Gianni Schicchi” di Giacomo Puccini, con artisti turchi che si sono esibiti in diverse rappresentazioni ad Ankara e ad Istanbul. Al momento collabora con la rivista on line “Ytali.com” e svolge un’intensa attività di conferenziere in Italia e all’estero su argomenti di carattere storico.

Parla e scrive correntemente francese, inglese, spagnolo oltre a greco e tedesco. La sua preparazione culturale e le esperienze acquisite negli anni di vita all’estero la rendono una specialista di questioni mediterranee.