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Una faccia una razza? Grecia antica e moderna nell’immaginario italiano di età fascista

Presentazione volume

Alessandra Coppola

«Una faccia una razza» è un’espressione che racchiude in sé la complessità dei rapporti fra Grecia e Italia; il titolo del libro di Alessandra Coppola – professore ordinario di Storia greca presso l’ateneo di Padova – vi aggiunge un punto interrogativo, quasi a premessa della questione che percorre le pagine del volume. Il tema non è nuovo per l’autrice, dal momento che si era già occupata in passato di questi temi.
Il rapporto dell’Italia con la Grecia si costruì, tra Otto e Novecento a partire «[…] dalla storia antica, dalla scienza moderna, dalla politica estera e dallo sviluppo di un’identità nazionale incapace di fare i conti con il proprio passato»

Alessandra Coppola (1964) è professore ordinario di Storia Greca antica presso l’Università degli Studi di Padova.
Autrice di numerosi saggi e monografie, svolge ricerca in Italia e all’estero.
I suoi interessi di ricerca si concentrano soprattutto sulla storia
politica dell’età classica ed ellenistica, sull’immaginario mitico greco
e sulla tradizione relativa ad Alessandro Magno. Convinta “filellena”
ha allargato il suo campo di indagine alla storia greca moderna e al suo
complesso rapporto con l’antichità classica.

Presenta il libro il giornalista Antonio Ferrari (Corriere della Sera) insieme all’autrice

Traduzione simultanea

Dati bibliografici:
Alessandra Coppola, Una faccia una razza? Grecia antica e moderna nell’immaginario italiano di età fascista, Roma, Carocci, 2013, 168 pp. a cura di Jacopo Bassi

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Atene
  • In collaborazione con: In collaborazione con (terza lingua)