Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata per commemorare le vittime dell’Olocausto, ed è stata così designata dalla risoluzione 60/7 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005. Si è stabilito di celebrare il Giorno della Memoria ogni 27 gennaio perché in quel giorno del 1945 le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.
In occasione di questa ricorrenza, l’Istituto propone al pubblico tre diversi contenuti. Il docufilm “Testimoni dei Testimoni” vede come protagonista un gruppo di studenti e studentesse di alcuni licei romani, che in seguito a un Viaggio della Memoria ad Auschwitz prova a immaginare e ad esprimere un modo diverso di ricordare quei terribili avvenimenti e di mantenere accesa la memoria della storia. La sezione comprende poi il videoclip della versione greca, interpretata da Thodoris Voutsikakis, del celeberrimo brano musicale “La vita è bella” composto da Nicola Piovani. Infine verrà proposta una serie di interviste che hanno per oggetto la Shoah in Grecia, ed una presentazione del docudrama “Gli alunni della Umberto I”, in cui si seguono le vicende, succedutesi all’occupazione tedesca della città di Salonicco, di 9 alunni ebrei della scuola italiana “Umberto I”.
dal 27.01 al 16.04
Il cantante Thodoris Voutsikakis nasce a Salonicco nel 1988. Si distingue soprattutto per l’unicità delle sue interpretazioni canore e per il suo particolare temperamento artistico. I suoi molti anni di collaborazione con Lina Nikolakopoulou hanno portato al suo primo importante tour da solista con la firma del grande paroliere, nonché alla sua iconica collaborazione discografica con il compositore italiano premio Oscar Nicola Piovani, che lo scorso anno ha fatto cantare a tutti i greci “La vita è bella”. Scrive Nicola Piovani: “Ascoltare le mie canzoni in greco, cantate dalla sua voce, è una sensazione molto forte. Toccante”.
La Memoria nell’ Arte…l’Arte per la Memoria
Presentazione del docudrama “GLI ALUNNI DELLA UMBERTO Ι”
Il docu-drama “Gli alunni della Umberto I”, della regista Alessandra Maioletti, è un omaggio alle vittime dell’Olocausto. Inizia con la inaspettata scoperta del professor Antonio Crescenzi, nel 2003, di parte dell’archivio della Scuola Statale Italiana “Umberto I” di Salonicco, frequentata, tra l’altro, da centinaia di alunni di religione ebraica fino all’anno scolastico 1941-1942.
Protagonisti del documentario sono 9 ragazzi ebrei, dei quali si seguono le vicende succedutesi all’occupazione tedesca della città.
Obiettivo del docudrama “I ragazzi della Umberto I” è quello di promuovere una “Cultura della Memoria” partecipata e condivisa in merito ad un accadimento storico che ha inciso in profondità sulla civiltà contemporanea europea e che è, ancora ai nostri giorni, oggetto di contestazione e di istanze negazioniste. Un percorso di memoria attiva, intesa come conoscenza collettiva condivisa, che stimoli l’acquisizione dei valori civici e di solidarietà che rendono un individuo un cittadino attivo.
Il documento video qui proposto si fa carico di più forme di memoria, le intreccia in un tessuto stratificato, simile a quello con cui si costruisce “naturalmente” la memoria personale di ognuno: immagini mute che si incaricano di mostrare il punto di non ritorno dell’incontro con la realtà indicibile di ciò che è stato, con il visibile ma anche con l’invisibile, custodito dalle voci dei testimoni sopravvissuti, tra cui i citati Sami Modiano e Tatiana Bucci, che, insieme ad altri, hanno fisicamente incontrato gli studenti nei Viaggi della Memoria. Il percorso sensibile realizzato a Palazzo delle Esposizione nel 2019 nasce dall’idea progettuale di alcuni studenti che hanno partecipato al Viaggio della Memoria ad Auschwitz e dalla volontà del Comune di Roma. Generazione Testimoni è il nome che si è dato questo gruppo di giovani molto motivati che, al momento dell’incontro con Studio Azzurro, avevano ipotizzato un percorso esperienziale da proporre al pubblico per sperimentare nuovi linguaggi al fine di risensibilizzare coscienze.