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I Canti Orfici di Dino Campana

mercoledì 25 ottobre 2017, ore 19.00

Auditorium dell’Istituto, Patission 47

Presentazione della traduzione in greco

dei Canti Orfici di Dino Campana

Organizzazione: casa editrice Perispomeni di Atene e Istituto Italiano di Cultura

Intervengono

Nicola Crocetti, editore, traduttore

Maria Frangouli, traduttrice

Brani del libro leggerà l’attore Nikolas Chanakoulas

accompagnato dal musicista Nikos Katritzidakis

ingresso libero

 

Una vita errabonda, chiusa a trentatre anni con il ricovero in manicomio, ha sbrigativamente fatto di Dino Campana un maudit, il Rimbaud italiano, un caso clinico da affidare all’aneddotica. Autore di un solo straordinario libro, i Canti Orfici, pur affondando le radici nella cultura europea, quella simbolista in particolare, il «poeta pazzo» ha in realtà caratteri propri che lo rendono difficilmente collocabile in una linea o in una tradizione. Quella del «visionario», forse la figura piú inquietante del nostro Novecento letterario, è una scrittura orfica (cioè misteriosa, oscura, per iniziati), scaturita da una vena ben consapevole della «purità di accento» che la percorre.

Una grave lacuna è stata ora colmata dalla traduzione integrale dei Canti orfici di Dino Campana grazie all’impegno della studiosa Maria Franguli e di un piccolo coraggioso editore ateniese, Perispomeni, che ha già pubblicato traduzioni greche di alcuni dei grandi poeti dell’Otto-Novecento (Hölderlin, Angelus Silesius, Schiller, Novalis, Rilke, Trakl, Valéry, Bonnefoy e altri). Si tratta di un pregevole volume di 336 pagine, con testo italiano a fronte, prefazione di Gabriel Cacho Millet, il più grande esperto e studioso di Campana, e postfazione di Silvio Ramat, con un ricco apparato di note, una esauriente biografia e bibliografia.

 

  • Organizzato da: Εκδοτικός Οίκος Περισπωμένη, Αθήνα
  • In collaborazione con: Istituto Italiano di Cultura