Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

Il cinema italiano visto da Ettore Scola

Il cinema italiano visto da Ettore Scola
Omaggio al grande regista recentemente scomparso
Auditorium dell’Istituto
inizio proiezioni alle ore 19.00

In programma:

Lun 11/04     Che strano chiamarsi Federico (2013)   93′ 
Che strano chiamarsi Federico è il racconto appassionato dei primi anni della carriera di Federico Fellini visti attraverso lo sguardo e i ricordi personali del maestro Ettore Scola, il quale ha definito la pellicola “un piccolo ritratto di un grande personaggio”. Dopo dieci anni di silenzio, Scola torna dietro la macchina da presa per omaggiare il grande regista riminese in occasione del ventennale della sua scomparsa.

Lun 18/04      I nuovi mostri  (1977) 87′
I nuovi mostri è un film collettivo a episodi, diretto da tre maestri della commedia all’italiana quali Monicelli, Risi e Scola. Il film vanta un cast d’eccezione capeggiato da Gassman, Tognazzi e Sordi.
Sulla scia del prequel – diretto dal solo Risi nel ’63 – intitolato I mostri, il quale mostrava i vizi e le contraddizioni di un Paese che usciva dal boom economico profondamente trasformato, I nuovi mostri dipinge cinicamente la drammatica realtà di una società italiana ormai mutata, quella che negli anni Settanta affronta la complicata stagione degli anni di piombo. Come ebbe a dire Ettore Scola “l’impianto del film è satirico e, in un certo senso […] molto più feroce del precedente, […] più sottile proprio perché oggi i mostri sono più che mai “dentro di noi”, celati e protetti dalle piaghe della società”. Il leitmotiv del mosaico di episodi è la violenza, sia essa armata sia essa psicologica, tratteggiata attraverso comportamenti connotati di egoismo, falsità, e indifferenza.

09/05   La famiglia (1987)  127′  
La famiglia (1987) è un’intelligente commedia girata quasi interamente all’interno di un appartamento. Racconta la storia della famiglia borghese di Carlo, a partire dal giorno del suo battesimo fino alla festa per il suo ottantesimo anno d’età. Con magistrale eleganza, Scola non si limita a narrare i fatti privati della famiglia ma, senza quasi praticamente uscire dalle mura della casa, ci permette di sbirciare attraverso i vetri delle finestre gli avvenimenti che investono l’Italia nel corso di ottant’anni di storia.

12/05   La cena     (1998)  126′  
 La cena (1998) è un’altra pellicola girata quasi completamente in spazi interni, più precisamente all’interno di un ristorante. Ogni tavolata, seppur contigua agli altri tavoli, vive situazioni piuttosto differenti. I commensali celano personalità e caratteri densi di speranze, bisogni, disagi e illusioni, sovente in contrasto fra loro. È l’affresco di un’umanità composita e variegata, abilmente dipinto con un pizzico di ironia e un filo di amarezza da uno Scola ormai esperto regista.

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Atene
  • In collaborazione con: In collaborazione con (terza lingua)