In occasione della XIX Giornata del Contemporaneo, promossa dall’Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani, Ministero della Cultura e Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, siamo lieti di invitarvi alla conferenza
ECOLOGIE IRREQUIETE
una discussione con Caterina Riva, Daphne Vitali e Jennifer Nelson
17 ottobre 2023
ore 18.30
Istituto Italiano di Cultura
Patission 47, Atene
Giunta alla diciannovesima edizione, la Giornata del Contemporaneo coinvolge come sempre musei, fondazioni, istituzioni pubbliche e private, gallerie, studi e spazi d’artista su tutto il territorio nazionale, raccontando la vitalità dell’arte contemporanea nel nostro Paese. Anche quest’anno, per favorire e valorizzare la partecipazione più ampia possibile, manterrà un formato ibrido, fisico e digitale, con proposte online e offline.
Il filo conduttore della Giornata del Contemporaneo sarà sempre il tema dell’ecologia, connesso a quello della sostenibilità: urgenze globali che ci mettono di fronte alla necessità di ripensare il sistema dell’arte contemporanea tramite una rinnovata consapevolezza e una più diffusa sensibilità.
Prendendo spunto da due mostre collettive organizzate dalle curatrici Daphne Vitali e Caterina Riva, la prima al Museo Nazionale d’Arte Contemporanea di Atene (EMST) nel 2009 e la seconda al MACTE – Museo di Arte Contemporanea di Termoli, Italia, nel 2022, e la ricerca visiva dell’artista Jennifer Nelson, la discussione si concentrerà sul rapporto dell’arte contemporanea con la coscienza ecologica, l’idea di partecipazione attiva e l’estetica della cura. Queste due mostre hanno incentrato il loro quadro teorico sul saggio Le tre ecologie del filosofo e psicoanalista francese Felix Guattari, scritto nel 1989, che sostiene che l’ecologia non è più intesa come una scienza puramente fisica, ma come una scienza delle correlazioni e deve studiare il rapporto dell’individuo in relazione all’ambiente culturale, sociale, economico e fisico.
Relatrici
Le opere interdisciplinari di Jennifer Nelson sondano il potenziale della coreografia sociale ed ecologica. È impegnata nel riallineamento giocoso degli spazi sociali attraverso l’iniziativa collettiva e nelle possibilità di trasformazione dell’atto individuale. Il suo profondo interesse per la co-creazione e le sue possibilità politiche, estetiche e sociali si estende a tutta la sua pratica di artista e insegnante. Ha studiato Nuovi Generi e ha conseguito un MFA presso l’Università della California a Los Angeles, e ha ricevuto una borsa di studio Guggenheim per le Arti Visive. Attualmente è docente di ricerca presso l’American College of Greece, dove ha contribuito a fondare il programma di arti visive. Ha esposto in musei, gallerie e festival in Europa, Asia e Stati Uniti.
Caterina Riva è curatrice e Direttrice del MACTE Museo di Arte Contemporanea di Termoli, dove ha curato tra le altre, la mostra Le 3 ecologie (2022). Ha un Master in curatela dall’Accademia di Brera di Milano e un MFA in Curating dal Goldsmiths College di Londra. Ha co-fondato e diretto FormContent, uno spazio di progetto a Londra (2007–2011). È stata Direttrice di Artspace, Auckland, Nuova Zelanda (2011–14) e Curatrice presso l’Institute of Contemporary Arts Singapore (2017–2019).
Daphne Vitali è storica dell’arte greco-italiana e curatrice presso il Museo Nazionale d’Arte Contemporanea di Atene (EΜΣΤ) dove ha curato numerose mostre come la mostra collettiva Expanded Ecologies, Perspectives in a Time of Emergency. La sua ricerca curatoriale è incentrata su pratiche artistiche basate sulla ricerca, con particolare attenzione alle questioni sociali, politiche ed ambientali. Ha curaro mostre in numerosi musei e fondazioni come la Galleria Nazionale di Roma; DEPO, Istanbul; MOMus, Salonicco; Rongwrong, Amsterdam; Fondazione Giuliani, Roma; QUARTER Centro Produzione Arte, Firenze; Macedonian Museum of Contemporary Art, Salonicco, ed altri. Si è laureata in Storia dell’ Arte presso l’Università Camberwell College of Arts a Londra e si è specializzata in Teoria dell’Arte Contemporanea presso il Goldsmiths College a Londra.