Il 2021 è l’anno del settecentenario della morte di Dante Alighieri, avvenuta a Ravenna, suo luogo d’esilio, nella notte tra il 13 e il 14 settembre del 1321. Dante è considerato il padre della lingua italiana; la sua fama è dovuta alla paternità della Comedìa, divenuta celebre come Divina Commedia e universalmente considerata la più grande opera scritta in lingua italiana, nonché uno dei maggiori capolavori della letteratura mondiale. Importante linguista, teorico politico e filosofo, Dante spaziò all’interno dello scibile umano, segnando profondamente la letteratura italiana dei secoli successivi e la stessa cultura occidentale, tanto da essere soprannominato il “Sommo Poeta” o, per antonomasia, il “Poeta”.
Tra gli eventi più importanti in programma nel 2021 per celebrare l’anniversario c’è il cosiddetto “Dantedì”, che ricorre il 25 marzo, data che gli studiosi individuano come l’inizio del viaggio ultraterreno della Divina Commedia. Oltre a unirsi a questa celebrazione con un webinar dedicato (“Dante 700 tra Italia e Grecia”), l’Istituto propone altri materiali dedicati all’Alighieri: l’audiolibro “Dalla selva oscura al Paradiso” propone in trentatré lingue un percorso guidato attraverso le tre cantiche dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso; “Dante e il gran viaggio” è il titolo di una trilogia di video che raccontano l’intera Divina Commedia; infine, “Dante musicus” consiste in un docufilm che rappresenta un vero e proprio viaggio, in tre tappe, alla scoperta del fecondo incontro di Dante e della sua opera con l’arte musicale.
Vita Nuova alla Divina Commedia
Viaggio alla scoperta della musica nell’opera di Dante tra melodie sacre, trovatori e Fedeli d’Amore
dal 05.02 al 16.04
Il docufilm è un vero e proprio viaggio, in tre tappe, alla scoperta del fecondo incontro di Dante e della sua opera con l’arte musicale. Questo è un tema che offre in realtà molti più spunti di quanto tradizionalmente si sia portati a credere, e non solo per l’enorme quantità di informazioni fornite dal poeta stesso nelle sue liriche riguardo alla musica ed i musicisti del suo tempo. Ma anche per l’assonanza dell’intero contesto culturale e del sistema di pensiero del Medioevo, laddove la musica era considerata la “sorella maggiore” tra le arti del Quadrivium, disciplina speculativa prima e pratica artistica e performativa poi.
Dante e la Musica | dal 05.02 al 16.04
Dante e i Fedeli d’Amore | dal 26.02 al 16.04
Dante e l’esilio | dal 19.03 al 16.04
dal 08.03 al 16.04
“Dante e il gran viaggio” è il titolo di una trilogia di video che raccontano l’intera Divina Commedia. La narrazione, intervallata dalla recitazione di passi salienti, segue l’itinerario compiuto da Dante nel suo poema attraverso tutte le tappe che il poeta fece compiere al proprio spirito di pellegrino e di uomo assetato di conoscenza. La complessa architettura delle tre cantiche ci proiettano in un viaggio di purificazione fino al raggiungimento dell’illuminazione che Dante ravvisava della gloria di Dio. Un cammino non solo spirituale ma anche politico, intellettuale, religioso, culturale. Durante questo percorso l’intera Europa di quel tempo viene sottoposta al giudizio implacabile di Dante che in forza della sua visione dell’ordine terreno attribuisce ai protagonisti della sua vita e della storia ora la dannazione, ora il pentimento, ora la salvezza nella luce di Dio.
Gherasimos Zoras
LA REALTÀ VIRTUALE DI UN GRANDE VIAGGIO
Nel 1921, in occasione del seicentesimo anniversario dalla morte di Dante, Kostìs Palamàs, il poeta nazionale greco, ebbe modo di scrivere: «La Nuova Grecia […] sembra essere sempre stata molto ansiosa di mostrare di non ignorare l’opera di Dante, di essere interessata a essa, di studiarla, di ammirarla, di trarne ammaestramenti e insegnamenti, di essere pronta a interpretarla, a diffonderla, ad assimilarla nella propria civiltà letteraria».
In parallelo, come ammetteva in una lettera scritta nello stesso periodo, egli aveva intenzione di comporre un poema di ampio respiro che fosse «un inno rivolto a Dante, scritto nel difficilissimo metro della terzina».
Dante e il gran viaggio – Inferno
dal 08.03 al 16.04
Dante e il gran viaggio – Purgatorio
dal 15.03 al 16.04
Dante e il gran viaggio – Paradiso
dal 22.03 al 16.04
DALLA SELVA OSCURA AL PARADISO
dal 21.03 al 16.04
A settecento anni dalla scomparsa di Dante Alighieri, l’audiolibro Dalla selva oscura al Paradiso propone in trentatré lingue un percorso guidato attraverso le tre cantiche dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso: uno strumento unico nel suo genere per scoprire o riscoprire un eccezionale poema che continua non solo a suscitare l’interesse dei lettori d’ogni Paese, ma a nutrire l’ispirazione di artisti, scrittori, musicisti, registi di cinema e di teatro.
Ideato e progettato dalla Direzione Generale Sistema Paese del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, l’audiolibro è stato realizzato grazie alla collaborazione di trentadue Istituti Italiani di Cultura, che hanno, ciascuno, inviato la registrazione nella propria lingua di competenza di una lettura di passi scelti del Divina Commedia interpretati da attori locali. Patrocinato dal Comitato nazionale per le celebrazioni dantesche, dalla Società Dantesca e dal Gruppo Dante dell’ADI (Associazione degli Italianisti), il progetto è stato realizzato in partenariato con il Comune di Ravenna e grazie alla cura scientifica di due noti dantisti, Alberto Casadei (Università di Pisa) e Sebastiana Nobili (Università di Bologna-Ravenna).