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“Pensare Dio dopo Auschwitz” (Un percorso nella filosofia ebraica del ‘900)

L’Istituto Italiano di Cultura in Atene, nell’ambito del giorno della memoria dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico, organizza una conferenza sul tema:

“Pensare Dio dopo Auschwitz” (Un percorso nella filosofia ebraica del ‘900)

del dott. Stefano Bindi

Lunedì 3 febbraio 2014 ore 19:00
Auditorium IIC Atene, via Patission 47

In lingua italiana con traduzione in greco

L’incontro, che si inserisce nell’ambito delle iniziative che in questo periodo dell’anno si rivolgono alla celebrazione del giorno della memoria, intende offrire un’occasione di riflessione sull’interrogativo più pressante che l’evento della Shoa’ ebraica ha posto al pensiero: la pensabilità di Dio nelle tenebre dell’olocausto. Il percorso si propone di rintracciare i momenti più significativi della filosofia ebraica del secondo ‘900, concentrandosi in particolare sul rapporto uomo-Dio, sulla possibilità di ripensare l’immagine divina e sulle conseguenze storiche e filosofiche di tale ripensamento.

Nota biografica:
Stefano Bindi, pistoiese, attualmente vive e lavora ad Atene, dove insegna italiano e latino alla Scuola Italiana. Laureatosi in Filologia Ebraica e in Scienze Religiose presso l’Ateneo fiorentino, ha continuato ad occuparsi di letteratura e filosofia ebraica, insegnando Lingua ebraica e Letteratura dell’Antico Testamento in varie facoltà teologiche della toscana e svolgendo opera di conferenziere e pubblicista. Tra le sue ultime pubblicazioni: “Lo statuto dell’arte nell’ebraismo”, in “Dio e i suoi colori”, Nerbini ed. 2010. “Martin Buber e Edmond Jabés: lo straniero” in “Migrazioni, incontro con l’altro” Nerbini ed. 2011. In via di pubbliacazione: “Shemà Isreal: semantica dell’ “ascoltare” nell’Antico Testamento”.

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Atene
  • In collaborazione con: -