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Presentazione del libro “Ta eggonia tou Omirou” / “I nipoti di Omero” di Christina Petropoulou

L’Istituto Italiano di Cultura di Atene, in collaborazione con la Casa Editrice Epikentro, è lieto di invitarvi alla presentazione del libro

 

TA EGGONIA TOU OMIROU

(I nipoti di Omero)

di Christina Petropoulou

Giovedì 15 giugno – ore 19.30

presso il caffè O Kipos tou Mouseiou (Patission 44)

 

Interverranno:

Michael Herzfeld, Sociologo-Antropologo, Professore Emerito di Scienze Sociali presso l’Università di Harvard e di Studi Critici sull’Eredità presso l’Università di Leiden

Manuela Pellegrino, Dott.ssa in Antropologia Sociale presso l’Università di Harvard

Christina Petropoulou, autrice del libro, Sociologa-Antropologa presso l’Università Panteion

In collegamento virtuale:

Stavroula Pipyrou, Prof.ssa Ass. di Antropologia Sociale presso l’Università St. Andrews

 

Breve presentazione del libro

Disprezzata per anni dalla cultura egemone, sconosciuta anche nell’immediato circondario, oggi la lingua greca di Calabria (greco/grecanico), a prescindere dal fatto di essere parlata o no e in che misura, con il suo prestigio linguistico e sociale recuperato, è tornata dinamicamente vita sociale, politica ed economica della Calabria. Anche gli squisiti Guerrieri di Riace in questa lingua ci hanno invitato lo scorso anno (2022) a celebrare i 50 anni dalla loro scoperta. Dal lingua degli “ultimi”, dei paddèki e tamarri (rozzi, incivili), come il mondo urbano di Reggio di Calabria definiva la gente della montagna che parlava la lingua dei villaggi di lingua greca dell’Aspromonte ogni volta che scendevano nella città, ora e diventato simbolo di una tradizione nobile e di un passato glorioso con richiami alla Magna Grecia e Bisanzio. Un simbolo, di cui tutti cercano di appropriarsi. Regioni, Comuni, città, paesi, Associazioni, cercano la di definirsi grecanici. I paddèki di ieri oggi sono ritenuti “nipoti di Omero” e la loro lingua è motivo di orgoglio per tutta la provincia di Reggio Calabria – se non di tutta la Calabria. Il passato e il modo in cui esso viene utilizzato per soddisfare i bisogni del presente non è senza precedenti nella storia umana. La domanda è come siamo arrivati ​​qui, all’odierna “rinascita” del Greco e a tutto quello che si fa a proposito. Questo libro fornisce una risposta a questa e ad altre domande correlate. Raccontando le avventure della lingua e del suo mondo – attraverso una pluriennale ricerca sul campo – il libro viene ad aggiungere una piccola tessera all’ interessantissimo mosaico antropologico del Sud del nostro Paese vicino nonche all’ Antropologia del Mediterraneo.

 

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Atene
  • In collaborazione con: O Kipos tou Mouseiou