L’Ambasciata d’Italia ad Atene e l’Istituto Italiano di Cultura di Atene sono lieti di presentarvi la mostra
RIFLESSIONI
di Antonello Ghezzi e Christina Nakou
21 giugno – 13 luglio
giardino dell’Ambasciata d’Italia ad Atene
Dopo la serata inaugurale (solo su invito) la mostra sarà visitabile solo su prenotazione online tramite il seguente link: https://www.eventbrite.it/e/riflessioni-an-exhibition-by-antonello-ghezzi-christina-nakou-tickets-654925438617
Giorni disponibili per la visita:
lunedì 26/06-03/07-10/07 ore 10:30-12:00
mercoledì 28/06-05/07-02/07 ore 20:30-22:00
giovedì 29/06-13/07 ore 16:30-18:00
La mostra Riflessioni si presenta nel giardino dell’Ambasciata come un dialogo tra le opere del duo di artisti italiani Antonello Ghezzi e l’artista greca Christina Nakou. La mostra prova ad affermare quanto il Mediterraneo possa essere un luogo di riflessione, un luogo che ci permette di immaginare, e soprattutto di essere umani, accettando il fatto che la vita è piena di metamorfosi e di riflessi. La mostra trae ispirazione dal libro di Nuccio Ordine “La soglia dell’ombra. Un’introduzione alla filosofia di Giordano Bruno”, che vede la divinità nella natura e cerca di far coincidere la ragione individuale con la ragione universale. Il riferimento a Narciso, la ricerca della luce dentro l’ombra e la natura come regno della metamorfosi e dei riverberi, sono i punti fondamentali di ispirazione della mostra nel giardino dell’Ambasciata. Le opere invitano gli spettatori a percepire il loro mondo interiore come un riflesso dell’Universo e il giardino come uno spazio sereno nel quale entrare in risonanza, come parte preziosa della Natura cosmica. Presentate attraverso il giardino, le opere invitano gli spettatori a navigare attraverso lo spazio e il tempo, per giungere come un viaggio alla seconda parte dedicata alla notte. Si arriva infine a Shooting Stars, installazione sonora di Antonello Ghezzi. Grazie ad una trasmissione in diretta proveniente dal radiotelescopio Croce del Nord, i visitatori possono ascoltare i suoni provenienti dall’atmosfera e in particolare riconoscere le stelle che cadranno in diretta durante la visita. Gli artisti di Bologna portano ad Atene idealmente una macchina per esprimere desideri, sottolineando, grazie ai frequenti meteoriti che si infrangono nella porzione di cielo sopra al Mediterraneo, la necessità di sognare e desiderare qualcosa per il futuro.